Medaglia d'Argento al valor militare
Con Decreto del Presidente della Repubblica datato 09.05.1994 è stata concessa, al Comune di Valstrona, la Medaglia d'Argento al Valor Militare per l'attività partigiana, con la seguente motivazione:
"La popolazione della Valstrona, subito dopo l'armistizio dell'Italia con gli anglo-americani, aderì con entusiasmo alla lotta di Liberazione contro i nazi-fascisti.
Dette rifugio alle forze della Resistenza ed agli inermi cittadini per evitarne il martirio e la fucilazione.
Le forze partigiane della Valstrona, in collaborazione con la formazione partigiana "Valtoce", entrarono per prime in Domodossola repubblicana e, dopo aver combattuto eroicamente a Finnero, ricacciate dal nemico verso Formazza, si riportarono nella loro valle per riorganizzare la formazione.
Nel durissimo inverno degli anni 1944 e 1945, i tedeschi riprenderono i rastrellamenti nella Valle. Assai aspri furono i combattimenti a Forno, Chesio, Strona e Sambughetto, culminati con l'incendio di Otra e di alcune baite sulla montagna.
Vani i tentativi del nemico di costringere i combattimenti per la Resistenza, con l'istituzione dei posti di blocco, per costringerli a cedere per la fame. La lotta, sempre intensa, contro la barbarie ebbe finalmente il vittorioso epilogo con la resa del nemico".
"La popolazione della Valstrona, subito dopo l'armistizio dell'Italia con gli anglo-americani, aderì con entusiasmo alla lotta di Liberazione contro i nazi-fascisti.
Dette rifugio alle forze della Resistenza ed agli inermi cittadini per evitarne il martirio e la fucilazione.
Le forze partigiane della Valstrona, in collaborazione con la formazione partigiana "Valtoce", entrarono per prime in Domodossola repubblicana e, dopo aver combattuto eroicamente a Finnero, ricacciate dal nemico verso Formazza, si riportarono nella loro valle per riorganizzare la formazione.
Nel durissimo inverno degli anni 1944 e 1945, i tedeschi riprenderono i rastrellamenti nella Valle. Assai aspri furono i combattimenti a Forno, Chesio, Strona e Sambughetto, culminati con l'incendio di Otra e di alcune baite sulla montagna.
Vani i tentativi del nemico di costringere i combattimenti per la Resistenza, con l'istituzione dei posti di blocco, per costringerli a cedere per la fame. La lotta, sempre intensa, contro la barbarie ebbe finalmente il vittorioso epilogo con la resa del nemico".
Decreto Conferimento Medaglia
- Decreto Conferimento Medaglia[.pdf 73,18 Kb - 11.04.2017]